Il Metodo

Quando molti anni fa fu pubblicato in Inghilterra un libretto dai contenuti analoghi a questo, B.P. lo intitolò: “Rules for playing the game of scouting” (Regole per giocare il gioco dello Scoutismo). Ogni gioco ha bisogno delle sue regole, perché sia divertente per tutti. Infatti, lo spirito al quale l’associazione crede è quello che B.P. stesso ha indicato.

B.P. ha ideato lo Scoutismo come un “gioco” il cui fine è la formazione completa della persona ed ha messo in rilievo come in questo gioco la cosa più importante sia lo “spirito” con cui si gioca.

Lo Scoutismo esiste, dunque, per permettere ad ogni ragazza/o che ne fa parte di ricevere una solida formazione personale, sviluppando adeguatamente, nel contempo, i propri talenti intellettuali e fisici. L’intero apparato organizzativo di una Associazione Scout, quindi, non ha alcun valore se non cerca con tutti i mezzi a sua disposizione di compiere questo servizio nel modo migliore e più efficace verso ogni singolo ragazza/o dell’Associazione.

Più volte B.P. ha ricordato che lo Scoutismo è un Movimento e pertanto deve “muoversi”, se non vuole correre il rischio di diventare solo una Organizzazione.
Per questo B.P., fin dalla nascita dello Scoutismo, ha affidato responsabilità sostanziali a chi si trova “sul posto”- il Capo Unità o il Capo Gruppo- facendo affidamento sullo spirito della Promessa e della Legge Scout che costui per primo vive.

Il nostro Movimento ha una importanza ed una diffusione nazionale ed internazionale: è quindi necessario porsi una serie di regole al fine di convogliare tutte le energie nella stessa direzione e di avere una organizzazione pratica che serva agli scopi del Movimento, e della nostra Sezione in particolare.

Ecco pertanto lo scopo e la natura di delinerare un concetto di “Metodo”: non una legge rigida ed inflessibile, ma una guida per camminare insieme, secondo le linee dello Scoutismo originale, e perché il nostro sistema organizzativo possa assicurare un valido servizio a tutti i livelli, sia per i ragazzi che per i Capi; per altro verso, esse potranno costituire anche un contributo per mantenere e sviluppare lo Scautismo originale in Italia, in Europa e nel Mondo.

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Branca Castorini

Accoglie bambini e bambine dai 5 ai 7 anni in un ambiente fantastico e sereno ispirato alla vita dei castori nel bosco. Essi vivono l’avventura dei castori raggruppati in una Colonia all’interno della quale sono raggruppati in CAPANNE di età eterogenea. A capo della Colonia vi è DOC, il castoro saggio. Lo scopo della Branca Castorini è aiutare il bambino a superare l’egocentrismo tipico di questa fascia di età, aprirsi al gruppo dei pari, prendere confidenza con gli strumenti che gli permettano di esprimere la propria creatività.

Le Regole della Colonia

  • Il castorino è felice assieme agli altri
  • Il castorino gioca, canta, lavora e rispetta la natura.

La Promessa

Desidero essere un buon Castorino e rispettare le Regole della Colonia

Il Motto

INSIEME!

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Branca Lupetti

Accoglie bambini e bambine dagli 8 agli 11 anni in un’ambiente fantastico ispirato al romanzo "Il libro della Giungla" di Kipling, scoprendo l’avventura. Vivono il gioco riuniti in un Branco, suddivisi in Sestiglie. A capo del Branco vi è Akela, il lupo più anziano. In questa branca il gioco diventa avventura e scoperta graduale delle proprie abilità.

La Legge del Branco

  • Il Lupetto ascolta il Vecchio Lupo
  • Il Lupetto non ascolta sé stesso

La Promessa

Prometto di fare del mio meglio per essere un buon cittadino del mondo, per rispettare la Legge del Branco e per fare almeno una Buona Azione a vantaggio di qualcuno ogni giorno.

Il Motto

DEL NOSTRO MEGLIO!

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Branca Esploratori

Accoglie ragazzi e ragazze dai 12 ai 15 anni. Riuniti in Squadriglie gli esploratori imparano a vivere secondo quanto proposto dal Fondatore dello Scautismo Lord Baden-Powell, come delineato nella sua opera "Scautismo per ragazzi".
Ogni Squadriglia è guidata da un Capo Squadriglia. Le Squadriglie si riuniscono in un Riparto guidato da un Capo Riparto. L’avventura diventa esperienza, capacità di badare a sé stessi, spirito di servizio.

La Legge Scout

  • Lo Scout considera Onore meritare Fiducia
  • Lo Scout è Leale
  • Lo Scout è sempre pronto ad aiutare gli altri
  • Lo Scout è amico di tutti e fratello di ogni altro Scout
  • Lo Scout è cortese e cavalleresco
  • Lo Scout rispetta animali e piante
  • Lo Scout rispetta le decisioni prese
  • Lo Scout è allegro anche nelle difficoltà
  • Lo Scout è laborioso ed economo
  • Lo Scout è democratico nel modo di parlare, pensare ed agire

La Promessa

Prometto sul mio Onore di compiere il mio dovere verso il mio Paese e le sue Istituzioni Democratiche; di aiutare gli altri in ogni circostanza; di osservare la Legge Scout.

Il Motto

SEMPRE PRONTI

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Branca Rover

Riunisce ragazzi e ragazze dai 16 ai 21 anni. La finalità del Roverismo è la formazione di uno spirito di servizio al fine di formare delle persone in grado di assumere un ruolo attivo e cosciente nella società in cui si trovano, secondo i principi della solidarietà e della fratellanza universale.

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Branca Senior

Al termine del percorso formativo, con la Partenza, il Rover può scegliere di continuare la propria permanenza in Associazione e tutti coloro che, da adulti, desiderino rimanere in contatto con l’Associazione e vivere la proposta educativa Scout nella vita di tutti i giorni, possono far parte di una Compagnia Senior.

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Branca Capi

Al termine del percorso formativo l’adulto Scout può anche decidere di assumere il ruolo di educatore ed iniziare un iter di formazione per capi educatori.

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